Agenpress. L’appello è dell’organizzazione Essere Animali che, attraverso i social, lancia una campagna per chiedere al noto programma di non accettare né proporre ricette con foie gras, il fegato di anatra o oca che, prima di essere macellate, sono sottoposte a ‘gavage’, l’alimentazione forzata.

“MasterChef è il più importante cooking show della tv italiana, un appuntamento che oltre a fornire intrattenimento contribuisce a formare la cultura alimentare di migliaia di persone. La scelta di non utilizzare più foie gras, presente invece in alcune puntate delle scorse edizioni, aiuterebbe a denunciare le terribili sofferenze inflitte agli animali per produrlo.”

“Anatre e oche, spesso rinchiuse in minuscole gabbie dove non riescono nemmeno ad aprire le ali, vengono alimentate più volte al giorno con un tubo inserito a forza nella gola. In poche settimane il loro fegato si ammala e può raggiungere dieci volte il peso di un organo sano, rendendo per questi animali doloroso persino respirare.”

Ad oggi Pam/Panorama, Eataly, Conad, Esselunga, Gruppo Selex, MD SpA, Lidl, Crai, Bennet, Realco Sigma e Tigros si sono unite a Coop che aveva già scelto autonomamente di non vendere più foie gras.

“Una presa di posizione di MasterChef lancerebbe un importante messaggio contro queste crudeltà. Le basi per una simile decisione ci sarebbero tutte. Anche il Comitato Scientifico Veterinario dell’Unione Europea ha definito l’alimentazione forzata ‘gravemente lesiva del benessere animale’ e in molti paesi del mondo questa pratica è illegale”.

Anche in Italia non si può produrre foie gras, ma lo si può importare e vendere. Altri stati hanno legislazioni ancora più severe. E’ di pochi giorni fa la notizia che in California tornerà in vigore il divieto di vendita, dopo uno scontro legale con l’associazione di produttori durato anni.

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