Agenpress – Una nuova strage annunciata di cani avvelenati, dopo Sciacca sono oramai decine i paesi della Sicilia dove negli ultimi tre mesi sono state denunciate vere e proprie stragi di cani randagi. Ora è la volta di Serradifalco il provincia di Caltanisetta, dove ieri sera sono stati rinvenuti diversi sacchetti di polpette avvelenate, e le carcasse di quattro cani randagi, tra cui la madre di alcuni cuccioli, e una gatta ed i propri cuccioli morti avvelenati, al momento sono una decina gli animali uccisi con le polpette avvelenate, ma purtroppo trattandosi di una zona molto vasta con la presenza di innumerevoli cespugli e zone erbose appare quasi scontato che alla fine il numero dei cani e gatti morti morti è destinato ad aumentare notevolmente. “Da quanto abbiamo saputo dai volontari che sono sul posto e con i quali siamo in contatto continuo- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- i bocconi sarebbero stati composti da polpette di macinato, mischiate con veleno dei topi e formaggio grattuggiato. Al momento- continua Croce- chiediamo che venga immediatamente isolata e bonificata, stiamo poi valutando con i nostri legali la possibilità di intraprendere azioni contro gli amministratori pubblici in quanto responsabili di quanto accaduto, ma la cosa grave anche per l’incolumità della pubblica salute è che le carcasse dei cani morti non sono ancora state raccolte e che alle 10 risultano ancora essere in principio di stato di decomposizione per strada. Purtroppo- conclude Croce- ci risulta che nel tempo almeno un’altra quindicina di cani sono morti avvelenati sempre nello stesso paese senza che nessuno abbia mai preso provvedimenti per la loro tutela”.
Sicilia. Strage di cani avvelenati a Serradifalco

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