Agenpress – Cuccioli con pochi giorni di vita vengono strappati prematuramente alle loro madri per imboccare la strada senza ritorno dei mattatoi dove molto spesso giungono al termine di viaggi spossanti e dove vengono uccisi davanti agli occhi smarriti dei loro “fratelli”.

Ciò che avviene realmente nei macelli è atroce: l’uccisione di un animale è sempre causa di sofferenza, ma nei macelli si amplifica la violenza con cui ciò avviene, a causa della velocità dovuta ai grandi numeri. Agnelli che vengono legati insieme per le zampe e appesi a testa in giù, agnelli che camminano sul sangue dei loro compagni e spinti con la forza al macello, storditi con una carica di corrente elettrica e sgozzati mentre ancora si agitano o sono coscienti.

Nonostante una certa flessione nelle macellazioni registrata dall’Istat, infatti, i numeri del massacro continuano comunque ad essere impressionanti se si pensa che, secondo la più recente indagine dell’Istituto di statistica, negli ultimi anni sono stati macellati ben 2,2 milioni tra agnelli e agnelloni.

DICIAMO BASTA A QUESTE CRUDELTÀ E

SCEGLIAMO DI NON MANGIARE ANIMALI!

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