«Adiós Capitán, tu corazón fiel se ha detenido y ahora Argentina llora» (Addio Capitan, il tuo cuore fedele si è fermato e ora l’Argentina piange)


Agenpress. Per un’insufficienza renale è morto Capitan il cane che per 10 anni ha vegliato tutti i giorni sulla tomba del suo ex proprietario. Nel 2005 Miguel Guzmán lo trova per strada e decide di regalarlo al figlio e tenerlo in casa nonostante le perplessità di sua moglie.

Dopo la prematura morte del suo ex proprietario avvenuta un anno dopo, tutti pensano che il cane sia scappato ma i familiari, a distanza di molto tempo, scoprono che il cane era sulla sua  tomba. Il cane era  stato in grado di trovare il cimitero municipale di Villa Carlos Paz, una città nello stato argentino di Cordoba.

Il direttore del cimitero ha raccontato che: “È arrivato qui un giorno, tutto solo e ha iniziato a girovagare fino a quando non ha trovato la tomba del suo padrone”.

Per più dieci anni non si è mosso dalla tomba. È rimasto lì come se volesse essere ancora accarezzato dal suo padrone, finché è morto anche lui per una grave insufficienza renale. Il medico ha raccontato che: “Avremmo potuto ricoverarlo in una clinica veterinaria, ma date le sue condizioni, questo avrebbe forse allungato la sua vita di pochi mesi, ma sarebbe morto lontano da chi ha amato per tutta la vita”.

Secondo i frequentatori abituali del cimitero, il cane era solito passeggiare durante il giorno per poi raggiungere di sera la tomba del suo padrone. “Dormiva sempre sulla tomba, racconta una delle venditrici di fiori del cimitero, “anche se negli ultimi tempi non riusciva a salirci, aveva un equilibrio incerto, ed era molto debole”. “Gli mancava soltanto la parola, era dolcissimo”, ricorda la donna che lo ha curato e sfamato dal suo arrivo al cimitero fino al suo ultimo giorno di vita.

La storia di Capitàn continua ad emozionare gli abitanti della città argentina e sperano di riuscire a seppellirlo proprio lì, dove ha passato i suoi ultimi 10 anni, accanto all’uomo a cui è restato fedele fino alla morte.
Ora tutti sono in lutto, tanto che anche il governatore di Cordoba su Twitter ha voluto ricordare la straordinarietà storia di questo cane.

 

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