Agenpress – La Commissione Ambiente del Senato ha approvato un ordine del giorno del vicepresidente del Gruppo per le Autonomie e segretario politico del PATT Franco Panizza, con il quale si impegna il governo “a valutare la possibilita’ di adottare decisioni, nell’ambito delle misure della protezione del lupo, che tengano conto di dati piu’ aggiornati relativi alla sua presenza. Dati che si basino sull’incremento numerico della specie e della sua capacita’ di diffondersi nell’arco alpino, al fine di tutelare al meglio la pubblica incolumita’ e di andare cosi’ incontro alle preoccupazioni degli abitanti del Trentino Alto Adige e delle zone frequentate dall’animale”.
“Nelle scorse settimane – spiega Panizza – il Ministero aveva dichiarato che la misura per la gestione del lupo, che avrebbe dovuto prevedere la possibilita’ di abbattere fino al 5% della popolazione degli animali, non sarebbe entrata in vigore prima di due anni. La Provincia autonoma di Trento aveva espresso contrarieta’ a questa decisione. Il lupo, sulle montagne trentine, e’ in una fase di crescita, con notevoli capacita’ riproduttive e velocita’ di dispersione nel territorio. In questo momento se ne contano una ventina, con tutte le implicazioni connesse a una loro ulteriore riproduzione non solo per l’incolumita’ dell’uomo, ma anche per quella degli animali d’allevamento e da pascolo e, piu’ in generale, per l’equilibrio dell’ecosistema”.
“Un tale ordine del giorno non rappresenta alcun vincolo per il Governo – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali Selvatici – che da anni sta lavorando al Piano nazionale di conservazione del lupo, anche con il contributo della stessa Provincia Autonoma di Trento”. (nelcuore.org)