Agenpress – Il pm di Roma Alberto Galanti ha chiuso l’inchiesta su presunti maltrattamenti ai cavalli delle cosiddette botticelle, i tradizionali calessi romani. Tutti i vetturini e due altre persone rischiano ora di finire a processo con l’accusa di maltrattamenti per averli ricoverati in strutture anguste in condizioni non idonee.
Sono 41 i vetturini delle cosiddette botticelle, le tradizionali carrozzelle romane trainate da cavalli, sottoposti ad indagine. Secondo l’accusa, avrebbero ricoverato gli animali in strutture anguste e fatiscenti all’interno dell’ex mattatoio, a Testaccio. E’ stato il sostituto procuratore di Roma Galanti a chiudere l’inchiesta, aperta dopo molte denunce di associazioni ambientaliste. Nell’indagine sarebbero coinvolti anche un veterinario della Asl Rm1 e il coordinatore di Roma Servizi per la Mobilita’ srl, responsabile della manutenzione della struttura. “Le indagini sono state aperte del 2014 – spiega il portavoce dell’associazione vetturini romani Angelo Sed – ma a oggi non abbiamo ricevuto alcun avviso o comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio. Abbiamo sentito l’avvocato alle 16 e ci ha confermato che non ha ricevuto nulla”.
Roma. I vetturini delle botticelle rischiano il processo per maltrattamento dei cavalli

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