Agenpress – Domenica 24 settembre. Un violento nubifragio si abbatte nella prima mattinata sulla città di Palermo. Numerosi i danni, gli allagamenti ed i disagi per i cittadini. Non è stato sufficiente però un forte temporale a fermare gli uccellatori che ieri mattina si sono piazzati, come ogni domenica, al mercato di Ballarò per la consueta vendita di fauna selvatica protetta. Come se nulla fosse successo, la piazza si è riempita subito di commercianti abusivi.

Se il nubifragio non ha impedito il commercio illegale di animali selvatici, ci hanno pensato le Forze dell’Ordine ieri mattina con un’irruzione nella piazza di Ballarò. Intervento duro e deciso quello delle Forze di Polizia di Palermo. Con un’operazione congiunta dei Carabinieri Forestali del Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare – Centro Regionale Anticrimine Ambientale di Palermo – i militari del Nas di Palermo e della Compagnia Carabinieri di Piazza Verdi, è stato possibile sequestrare ben 254 fringillidi appartenenti alla fauna selvatica, patrimonio dello Stato, stipati in 13 gabbie. Denunciato un palermitano in stato di libertà con l’accusa di detenzione di avifauna in condizioni incompatibili con la loro natura.

Tutti gli uccelli fortunatamente godevano di buona salute e sono stati dunque reimmessi in libertà al Parco d’Orleans.

Ma non è finita qui perché, in mezzo alle gabbiette di cardellini, vi erano oltre 50 chili di ricotta e formaggi con latte privo di tracciabilità che sono stati sequestrati, così come 51 esemplari di pesce spada sotto misura. Denunciati e multati i venditori.

E’ la seconda operazione che i Carabinieri, in particolare il Nucleo Anticrimine, effettuano nel giro di pochi giorni ai danni dai bracconieri e cacciatori illegali. L’ultimo, infatti, è stato proprio il 20 settembre scorso quando i militari denunciarono 35 cacciatori palermitani per truffa aggravata ai danni dello Stato (falsificavano i bollettini per il rinnovo del tesserino venatorio).

Porgiamo i più sinceri ringraziamenti ai Carabinieri del Centro anticrimine di Palermo, ai militari del Nas e alla compagnia di piazza Verdi per il duro intervento effettuato ieri a Ballarò”, scrive Giovanni Cumbo, Delegato della LIPU di Palermo. “L’invito è sempre quello di non mollare e di effettuare interventi assidui e mirati, solo così sarà possibile eliminare nel tempo questo commercio illegale.” continua Cumbo.

La Lipu di Palermo, sempre in stretto contatto con le Forze dell’Ordine, continua la sua collaborazione nella raccolta di informazioni del traffico dei fringillidi in Sicilia.

 

Delegazione Lipu Palermo

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