Agenpress. Iniziato oggi il processo contro l’imputato, Alberto Vario, che nel 2015 fu denunciato dal PAE per essere il responsabile, nella qualità di Coordinatore provinciale Guardie zoofile OIPA , dei maltrattamenti all’interno del canile lager di Buseto Palizzolo (Trapani).
Il Pubblico Ministero Dott. Andrea Tarondo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani aveva disposto il rinvio a giudizio per rispondere del reato ex art. 544 tre c.p. perché “in qualità di Coordinatore Provinciale dell’Associazione delle Guardie Eco-Zoofile O.I.P.A. di Valderice, nonché quale responsabile di fatto della struttura abilitata a canile del comune di Buseto Palizzolo, (in pessime condizioni igienico sanitarie col pavimento invaso da escrementi), per crudeltà e senza necessità, sottoponeva tutti gli animali presenti in detta struttura, (ricoperti di zecche e pulci) a trattamenti che procuravano un danno alla salute degli stessi, cagionando la morte di due esemplari.“
“Il Tribunale Monocratico di Trapani questa mattina ha accolto la costituzione di parte civile del Partito Animalista Europeo e del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, respingendo tutte le eccezioni della difesa dell’imputato. Inoltre, il Tribunale ha accolto l’istanza di citare l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA Italia Onlus) che dovrà rispondere civilmente nello stesso giudizio a carico del Vario. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Atto dovuto da parte nostra in quanto la sede nazionale OIPA ha sempre sostenuto e difeso l’operato del proprio coordinatore provinciale negando i fatti contestati, anzi, minacciando querele per diffamazione ma a quanto pare la Procura non è dello stesso avviso. Vorrei ricordare che il blitz dei Carabinieri, della Polizia Scientifica e dei funzionari dell’Azienda Sanitaria Provinciale è stato corredato da foto e filmati, oltre che dai verbali, che non lasciano interpretazioni di sorta”
A sostenere l’accusa per conto del PAE e del NOITA è l’Avvocato Alessio Cugini del foro di Roma.