Agenpress. Il movimento cinque stelle torna ad affrontare l’argomento della macellazione rituale, in occasione dell’inizio, oggi, della festa del sacrificio, celebrata dalle comunità islamiche in tutto il mondo e che terminera’ il 4 settembre. 

 

“Come ho già proposto in una adeguata revisione della legge che consente le macellazioni rituali, quindi senza alcuno stordimento preventivo degli animali, è necessario abolire la deroga di legge, senza se e senza ma.

 

Il principio generale della norma, infatti, è completamente negato dalla concessione, in deroga, di una pratica come la macellaziome rituale che inequivocabilmente è crudele e costringe un essere senziente, gia’ provato dai disumani allevamenti e dai trasporti inconcepibili, a vivere la morte come estremo momento di terrore e di violenza inaccettabili.”- dichiara il Portavoce parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera l’On Paolo Bernini che prosegue:-” Non accetto provocazioni che vogliano insinuare una posizione dettata dalla discriminazione religiosa, tutto ciò sarebbe ridicolo quanto patetico. Il mio, il nostro esclusivo interesse è mosso dal dovuto rispetto che dobbiamo ad ogni animale, anche nel momento della loro morte, visto che putroppo c’è ancora chi considera opportuno cibarsi di animali.

 

Le norme non possono autonegarsi e quindi questa deroga è un controsenso visto che se da una parte la legge tutela almeno in parte il benessere degli animali anche in un momento così atroce come la morte, dall’altro nega completamente il principio cardine della norma stessa. 

 

La scienza ha dimostrato che la macellazione rituale non è  affatto una pratica indolore, come i suoi sostenitori vorrebbero far credere, anzi, il taglio della gola causa il dolore quando l’animale è ancora cosciente e i suoi nervi continuano a inviare impulsi nervosi fino alla morte che sopravviene dopo molto tempo ed evidenti atroci sofferenze.

 

Per evitare inoltre che avvengano macellazioni rituali casalinghe illegali, invito le forze dell’ordine, i NAS e i questori a predisporre speciali controlli in occasione di questo periodo, affinché siano almeno scongiurati episodi sconcertanti come successo in passato: animali uccisi per strada o negli appartamenti.

 

Ovviamente è pleonastico, ma sempre doveroso ricordare che il miglior modo per garantire benessere e diritti agli animali è quello di scegliere di diventare vegan.”conclude il deputato.

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