Agenpress. Frattamaggiore (Na), un uomo di cinquant’anni infastidito dall’abbaiare di un piccolo cagnolino lo uccide schiacciandogli la testa davanti gli occhi terrorizzati di una bambina.
L’uomo è stato individuato e denunciato a piede libero dalla Polizia. Secondo l’attuale Ordinamento giuridico il responsabile dell’uccisione del piccolo chihuahua non varcherà mai la soglia del carcere nonostante l’efferatezza del delitto.
Sabato 5 agosto ore 10:30 è prevista una manifestazione per chiedere giustizia e l’inasprimento delle pene per i reati contro gli animali. L’Amministrazione locale si costituirà parte civile.
“Abbiamo deciso di organizzare una manifestazione in così poco tempo e nel pieno delle vacanze estive per evidenziare la necessità e l’urgenza di inasprire le pene per i reati a danno degli animali chiedendo ai nostri parlamentari la revisione della legge 189/2004 ormai inadeguata e non armonizzata con le legislazioni degli altri Stati membri UE.
La classe politica tende a scaricare le responsabilità sulla magistratura per le condanne risibili contro chi maltratta ed uccide gli animali ma la sentenza del processo contro gli assassini di Angelo di Sangineto smentisce queste accuse. Il Giudice ha applicato il massimo della pena previsto dalle legge, gli assassini non solo non andranno in galera ma presteranno attività di volontariato presso un canile sanitario o canile rifugio nella provincia di residenza, per colpa della legge 145/2004 del II Governo Berlusconi. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – .
A parole tutti bravi i nostri parlamentari nel prendere posizione in difesa degli animali, nei fatti chi uccide animali in modo così efferato non andrà mai in galera e la colpa è unicamente del legislatore. Prendiamo atto con soddisfazione della presa di posizione da parte dell’Amministrazione locale che ha risposto agli organizzatori della manifestazione, Partito Animalista Europeo e Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, l’intenzione di costituirsi parte civile.
Di seguito il contenuto della nota integrale del Sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete: Il gesto brutale compiuto proprio qui, a Frattamaggiore, ai danni di uno dei nostri amici a quattro zampe, oltre ad essere espressione di una crudeltà da condannare senza se e senza ma, rappresenta un grave danno di immagine alla nostra città ed a tutti i suoi cittadini. Per questo, sin d’ora, manifestiamo la nostra volontà di costituirci parte civile.
Invitiamo tutte le persone sensibili appartenenti alla società civile, tutti quei cittadini che non tollerano più queste ingiustizie ed esasperati dall’inerzia e dall’assenza delle nostre Istituzioni, a scendere in piazza per rivendicare una società migliore.