Agenpress. Dagli anni 90 si svolge il palio di San Cassiano a San Casciano dei Bagni (SI) quest’anno sarà la 22° edizione.
La gara inserita nella tradizionale festa paesana consiste nel mettere 4 rane, una per ogni contrada, su 4 carrette senza sponde e spingendole correndo affrontare un percorso nel centro storico del paese. Come sappiamo le rane saltano dunque possiamo immaginare che di certo non staranno ferme su queste carrette e tenteranno di scappare saltando e cadendo sull’asfalto, pare sia una delle regole che al momento di rimetterle sulle carrette per continuare la gara vengano tirate su senza toccarle, tirandole con un filo con le quali sono state legate in precedenza.
E’ dal 2013 che seguiamo questo evento e nel corso di questi anni siamo riusciti ad intraprendere un dialogo sia con il Sindaco Paolo Morelli che con gli organizzatori, la Compagnia del Palio di San Casciano dei Bagni, ci siamo incontrati più volte ed abbiamo portato le nostre idee, alcune alternative all’uso delle rane, da parte loro c’è stata disponibilità per considerare un cambiamento, le prove vengono effettuate utilizzando una palla dunque cambiare e non usare più questi animali è possibile.
San casciano dei Bagni è un paese turistico con attrattive interessanti, una su tutte le terme ma c’è anche un borgo inserito fra i 10 più belli d’Italia, dunque crediamo non ci sia la necessità di proseguire con questa tipologia di gara.
Aspettiamo il giorno del cambiamento che sicuramente sarà un bellissimo gesto da portare come esempio ad altri comuni ma nel frattempo manifesteremo il nostro dissenso il 13 agosto, giorno del palio, alle ore 17 organizzando una protesta aperta alle varie associazioni animaliste, singoli attivisti ma anche movimenti politici interessati.
Associazione Irriducibili Liberazione Animale