Agenpress. Riguardo l’episodio dello scorso 2 luglio a Siena  in cui il cavallo Tornasol della contrada Tortuca che si rifiuto’ di correre,  emergono sconcertanti realtà,  quelle sempre negate dai contradaioli e dagli organizzatori del più famoso Palio d’Italia.

“La notizia che il cavallo Tornasol sia risultato positivo a farmaci non ci stupisce, sono anni che asseriamo che queste manifestazioni sono da eliminare,  come ho ribadito in modo operativo con numerose diffide agli organizzatori di tali manifestazioni con cui chiedo il rispetto di tutta la normativa e l’eventuale sospensione della gara in mancanza dei requisiti necessari.”- dichiara il Portavoce parlamentare del Movimento cinque stelle alla Camera l’On Paolo Bernini che prosegue:-“Ovviamente il cavallo, da quanto si apprende dal comunicato stampa della Procura che apri’ una indagine sul caso, era risultato negativo ai test antidoping effettuati ben 4 giorni prima, ma evidentemente prima della gara è stato sottoposto a trattamenti farmacologici.

Si tratta di verificare quindi  quali siano le sostanze somministrate, se siano farmaci necessari   al  trattamento di una patologia in corso o se si potrebbe trattare di farmaci con effetti dopanti.

Ho richiesto un accesso agli atti alla Federazione Italiana Sport Equestri e all’ex ASSI afferente al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ed è evidente che qualora emergessero prove evidenti, il mio esposto e la mia diffida per tutelare gli equidi, sarebbero immediati.”

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