Agenpress – Nella ‘sesta estinzione di massa’ segnalata dagli scienziati c’è anche la tigre: meno di 4.000 esemplari sono rimasti in tutto il pianeta. Il 97% della specie è scomparsa in un solo secolo: deforestazione e bracconaggio l’hanno ridotta al lumicino. In vista della Giornata Mondiale della Tigre, che si celebrerà il 29 luglio in tutto il mondo, il Wwf ha lanciato una Maratona sul web e sui suoi canali social wwf.it/tigermarathon per informare e raccogliere i fondi necessari a sostenere le attività dei ranger sul campo soprattutto nei paesi dove la minaccia per la tigre resta altissima, tra cui Cina, Buthan Bangladesh. Negli ultimi dieci anni la tigre “si è drammaticamente estinta in paesi chiave come Laos, Vietnam e Cambogia. Se non vinciamo la nostra battaglia -sottolinea il Wwf- la tigre scomparirà per sempre da gran parte dei suoi ultimi territori. L’obiettivo è di avere il sostegno di almeno 3890 persone, lo stesso numero delle tigri rimaste in natura. Nella maratona si succederanno interviste ad esperti, ranger, racconti e informazioni per saperne di più su questa affascinante specie”.
Ogni giorno, rileva l’associazione ambientalista, “centinaia di ranger Wwf rischiano la propria vita per difendere la tigre: sono la nostra linea di frontiera contro un bracconaggio sempre più spietato che alimenta il commercio illegale di pelli e ossa e contro chi ne provoca la morte distruggendone gli habitat”. Per impedire l’estinzione della tigre, il Wwf ha quindi lanciato “insieme ai governi dei 13 Paesi in cui la tigre è ancora presente, un ambizioso e visionario piano di conservazione: raddoppiare il numero delle tigri in natura entro il 2022 – il prossimo anno cinese della Tigre”. (nelcuore.org)
WWF lancia l’allarme estinzione tigri. Nel mondo ci sono meno di 4mila esemplari

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