Agenpress. Iceberg non è libera. Potrà essere rilasciata solo quando il governo danese avrà riformato la norma sul Danish Dog Act. Serve una maggioranza in Parlamento per approvare questo disegno di legge, che verrà discusso ad ottobre. Non c’è certezza che possa passare. Oggi i Verdi sono stati contattati da Giuseppe Perna che nel suo accorato appello ha chiesto aiuto via Facebook (https://www.facebook.com/rinaldosidoli/videos/1499670030054662/) a tutti: “Bisogna farsi sentire”.
L’avvocato di Perna, Charlotte F Andersson, ha spiegato agli ecologisti che “il Ministro dell’Ambiente danese non ha nessuna competenza sulla polizia in Danimarca. Agli Italiani ha promesso la libertà di Iceberg, quando non c’è un fondamento giuridico in tal senso. Iceberg sarà salva quando salirà sull’aereo per l’Italia, per ora si trova in un canile, e il padrone non può vederla”.
Il responsabile Verdi diritti animali, Rinaldo Sidoli: “come Verdi faremo pressione sulle autorità danesi e italiane. Ce lo chiede Giuseppe. Lo dobbiamo ad Iceberg, che è rinchiusa in un canile per una legge ignorante sulla razza, che dal 2010 ha autorizzato l’abbattimento di oltre 2.500 cani. Dobbiamo continuare a sostenere la petizione (change.org/saveiceberg) e ad essere pronti a una mobilitazione per #IcebergLibera”. Iceberg è entrata legalmente nel Paese perché all’aeroporto non sono comunque previsti controlli sulle razze di cani che entrano in Danimarca, il Dogo è stato sequestrato quando si trovava già sul suolo danese.