Agenpress – Iceberg tornerà in Italia. La conferma l’ha data l’ambasciatore danese in Italia, Erik V. Lorenzen, in un tweet indirizzato a Enpa. Lorenzen, incontrato da Enpa e da Noemi lunedì scorso, cita a sua volta il ministro dell’Ambiente e della Politiche Alimentari Esben Lunde Larsen. Attraverso la propria pagina Facebook il Ministro ha preso posizione a favore del rilascio di Iceberg.
«Accolgo con estrema gratitudine la notizia data dall’ambasciatore Lorenzen – dice la presidente di Enpa, Carla Rocchi – questa è una grande vittoria. Lancio un ulteriore appello alla polizia e alle autorità danesi affinché il cane Iceberg sia rilasciato il prima possibile per far ritorno in Italia. Ringrazio Noemi e milioni di italiani che si sono schierati dalla parte di Giuseppe e del suo cane: noi tutti non vediamo l’ora di abbracciarli».
Dopo le 340mila firme raccolte dai Verdi, alla petizione su Change.org e l’opera di molti animalisti, il cane è stato liberato e può rientrare in Italia con il suo padrone, lo chef avellinese Giuseppe Perna.
Iceberg a seguito di una zuffa con un altro cane era stato sequestrato dalla polizia danese e solo in quel momento il padrone Giuseppe Perna aveva scoperto che il dogo argentino è una specie proibita in Danimarca. Il cane andava quindi abbattuto, ma lo chef non si è rassegnato ed ha avviato una battaglia legale, coinvolgendo le associazioni ambientaliste e animaliste italiane.
Anche la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla si era mossa presso le autorità danesi. L’Enpa aveva promosso un mail bombing verso l’ambasciata di Danimarca ed era riuscita lunedì scorso a farsi ricevere dall’ambasciatore. All’incontro aveva partecipato anche la cantante Noemi. “Questa è una grande vittoria – commenta oggi la presidente di Enpa, Carla Rocchi -. Ringrazio Noemi e milioni di italiani che si sono schierati dalla parte di Giuseppe ed il suo cane: noi tutti non vediamo l’ora di abbracciarli”.