Agenpress. Sabato scorso c’è stata la presentazione del partito animalista di Berlusconi denominato “Movimento Animalista”, una sala gremita di rappresentanti di associazioni animaliste, poche quelle “famose” molte altre minori e prettamente locali.
Grandi assenti LAV, WWF, LIPU, Lega Nazionale del Cane per il semplice motivo che essendo associazioni apartitiche sono caratterizzate da una eterogeneità degli iscritti per pensiero politico, religioso, culturale e sociale.
“Sono favorevole ad una lista animalista alle prossime elezioni politiche, nella convinzione che soltanto un partito che abbia come obiettivo primario la tutela giuridica degli animali possa far fronte alle numerose problematiche afferenti tale ambito.
Personalmente non ho pregiudizi che sia il partito di Berlusconi e della Brambilla, ovviamente con l’attuale legge elettorale ovvero quella determinata dalla Consulta l’affiancamento è al centro destra nonostante avessero voluto dare una connotazione di trasversalità con la nomina a vicepresidente di un Verde storico, Edgar Meyer, che però adesso dovrà decidere se confermare o abbandonare tale carica vista la sua collaborazione con l’Assessore all’ Ambiente del Comune di Roma in forza al M5s, preso atto che ad oggi nessun partito ha davvero abbracciato la tale causa per l’inadeguatezza delle normative vigenti in materia di tutela e benessere degli animali. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – .
Riscontro invece scorretto il comportamento della presidentessa dell’Enpa, Carla Rocchi, non tanto per sostenere il partito di Berlusconi in quanto per far credere ai propri iscritti che sia una lista indipendente, alla fine molti ci crederanno anche. La Rocchi dovrà adesso giustificarsi con i propri iscritti per la scelta a destra dell’Enpa, sicuramente Giuseppe Garibaldi, il fondatore dell’associazione più antica d’Italia, si girerà nella sua tomba. – conclude Fuccelli -.
Il mio punto di vista è un altro, indipendentemente dalla coalizione che deciderà di sostenere e in questo caso è a destra, saranno i componenti il Direttivo a fare la differenza, solo conoscendo i nomi sapremo se questo nuovo partito avrà la giusta credibilità e serietà.