Agenpress – La morte risale a venerdì scorso, ma la notizia si è appresa soltanto un’ora fa: Theunis Botha, 51 anni, famoso in tutto il Sud Africa per la sua attività di organizzatore di safari di caccia, è morto. Lo ha ucciso un’elefantessa, che, colpita a morte da un cacciatore del gruppo, si è accasciata proprio sopra a Botha, uccidendolo. L’uomo, 51 anni e 5 figli, non ce l’ha fatta.
Botha e il suo gruppo di cacciatori erano nei pressi della Good Luck Farm vicino al Hwange National Park, in Sud Africa. D’un tratto si sono trovati davanti a un branco di elefanti riunitisi per la stagione degli accoppiamenti. Un’elefantessa ha attaccato il gruppo di uomini, sollevando per aria con la proboscide Botha. Uno dei cacciatori ha preso la mira e ha sparato all’animale che, cadendo, ha schiacciato il corpo del cacciatore. Un elefante africano può arrivare a pesare fino a sette tonnellate.
Botha era molto amico di Scott Van Zyl, 44 anni, un altro famoso cacciatore sudafricano, divorato dai coccodrilli del Limpopo circa un mese fa.
Sul sito della sua società, Botha è descritto come uno specialista nell’uso dei cani per cacciare i leopardi. (nelcuore.org)

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