Agenpress – Mali è un’elefantessa triste rinchiusa dentro una gabbia nello zoo di Manila. Come racconta La Zampa Mali è stata strappata giovanissima alla sua terra natale, lo Sri Lanka dove è nata 43 anni fa, per essere portata allo zoo insieme ad altri due animali. Loro sono morti, lei è ancora lì. “Mali vive nella miseria, nella noia e nella solitudine – dice Ashley Fruno, della Peta -: una vita che ha avuto delle conseguenze sulla sua salute mentale. Spesso, per esempio, si ferma in un punto con la proboscide appoggiata a terra, immobile. Guarda per terra, e noi capiamo che sta soffrendo”. Ne risente anche la sua salute fisica: nel 2012 il veterinario Henry Richardson ha detto che l’elefantessa ha diversi disturbi alle zampe, causati dalle sue camminate sul cemento anziché sulla terra. È dal 2009 che la Peta combatte per liberarla e portarla in un parco, dove potrebbe avvicinarsi alla sua natura. Lo zoo, tuttavia, non vuole sentire ragioni. “Troppo anziana per essere trasportata – dicono dallo zoo – non sopravvivrebbe al viaggio”. La Peta attacca: “Ogni anno gli elefanti di tutte le età vengono trasportati con successo nel mondo, a bordo di aerei, treni o furgoni. Mali ha ancora la possibilità di essere liberata se non perdiamo tempo. E se lo zoo ci ascoltasse”. L’accordo tra le due parti a oggi sembra essere ancora lontano. (nelcuore.org)

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