Agenpress – Nell’”Albero della libertà”, il programma di Forza Italia per le prossime elezioni politiche, c’è un ramo, e non dei più bassi, dedicato agli animali, soprattutto quelli d’affezione.
Sui “migliori amici dell’uomo”, presenti “a milioni” nelle case degli italiani, il presidente Silvio Berlusconi ha idee molto chiare: Fi ne vuole il pieno riconoscimento “come esseri senzienti, che sentono il dolore”, con conseguente tutela dei loro diritti, e proporrà “pene più severe” per chi li maltratta e li uccide: “Chi maltratta un animale senza ragione, chi lo uccide, chi lo addestra per delle lotte cane contro cane – avverte il leader – dev’essere punito severamente, anche con la prigione”.
Nel primo appuntamento pubblico dopo l’operazione al cuore del giugno scorso, l’incontro con i giovani della Primavera azzurra in corso Como a Milano, l’ex premier ha parlato diffusamente del rapporto tra gli italiani e gli animali da compagnia.
Il presidente, racconta chi gli sta vicino, è rimasto fortemente impressionato dal proliferare di gravi casi di maltrattamento (Angelo a Sangineto, Pilù a Pescia, i tre cani legati ai binari e travolti dal treno nel bolognese) ed ha deciso di schierare il partito contro queste atrocità. Il tema, secondo lui, merita la piena attenzione della politica, come non è avvenuto finora. L’area “I nostri amici animali”, infatti, occupa la parte in alto a sinistra dell’”Albero della libertà”, con tre interventi specifici: diritto di accesso ai luoghi pubblici, agevolazione delle adozioni nei canili e più tutele (comprese quelle penali) per i quattrozampe.
Sulle adozioni, peraltro, il presidente ha già dato il buon esempio. Negli ultimi mesi cinque trovatelli hanno lasciato il canile di Olbia per la villa di Arcore o altre residenze della famiglia Berlusconi. Di un meticcio di pelo candido si è innamorata Francesca Pascale: “Sole” – questo il suo nome – è diventato ottavo “cane del presidente”, dopo Dudù, Dudina, i loro tre figli, la golden retriever Harley e il chihuahua Rambo. Però, proprio per iniziativa di Berlusconi, è stato subito raggiunto dalle sorelline Luna e Stella. “Non si possono separare”, ha spiegato il leader di FI. Quindi, “adozione per tutti”. (nelcuore.org)