Agenpress – Le Regioni vogliono salvare i lupi. sta prevalendo A dirlo il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini al termine della Stato-Regioni di oggi. Nel frattempo su questo tema proseguono gli incontri tra le Regioni e il ministero dell’Ambiente: “la prossima settimana una delegazione di governatori incontrerà il ministro Galletti”, ha infatti annunciato Bonaccini.
Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia, si sono già espresse pubblicamente contro la condanna a morte dei lupi: una maggioranza di ben 11 Regioni che nella prossima seduta della Conferenza Stato-Regioni del 9 marzo cercheranno di impedire che possa essere approvata la norma che prevede le uccisioni.
La Conferenza è stata preceduta da una manifestazione di circa 300 tra allevatori e sindaci provenienti anche da Abruzzo Puglia Lazio e Toscana a difesa della pastorizia e anche convinti che i lupi vadano tutelati.
Erano guidati dal presidente della Provincia e primo cittadino di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli.
In una nota congiunta i deputati del M5S Mirko Busto, Paolo Bernini e Simone Valente scrivono che “il Piano Lupo è stato già bocciato da tutti per la norma sugli abbattimenti, non solo da cittadini e associazioni, ma delle stesse Regioni, come confermato da Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni al termine della Stato-Regioni di oggi, dove il M5S è stato l’unica forza politica presente con una propria delegazione per monitorare i lavori e assicurarsi che il Piano Lupo non venisse infilato all’ultimo secondo, sebbene non previsto dall’ordine del giorno. Il Ministro dell’Ambiente, Galletti, ne prenda atto ed elimini dal Piano Lupo il punto sulle uccisioni”.