Agenpress – “L’eutanasia nei canili è solo l’ultima bugia sul Piano per la salvaguardia del Lupo. Il Piano non può e non vuole porsi al di sopra della legge, che vieta espressamente l’uccisione dei cani. Quando nel documento si fa riferimento alla rimozione, effettiva o riproduttiva, non si può che intendere dunque il contenimento in canile come previsto dalla Legge 281/91, o in alternativa la sterilizzazione. Sono quattro le azioni descritte nel Piano per prevenire la presenza di cani vacanti e l’ibridazione lupo-cane: in queste non si parla nemmeno indirettamente di eutanasia o di abbattimento. Si parla invece di anagrafe canina, inasprimento delle sanzioni per l’abbandono e la mancata custodia di cani padronali, incentivi per la sterilizzazioni, vaccinazioni gratuite, campagne di comunicazione, piani operativi regionali per il controllo dei cani vacanti e ibridi. Tutti temi seri che non possono trovare posto nella propaganda demagogica che circonda il Piano per il Lupo e che fa solo il gioco di bracconieri”.
Lo afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.