Agenpress. Il contrabbando di specie animali e vegetali protette ha un fatturato annuo mondiale che va dagli 8 ai 20 miliardi di euro e va a finanziare mafie e gruppi terroristici, come Boko Haram in Nigeria e gli Shabaab in Somalia. E’ questo l’allarme lanciato dal ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.

“Molte specie protette, sia animali che vegetali, sono oggetto di traffico illegale – ha detto Galletti. Le stime piu’ affidabili quantificano i profitti tra gli 8 ed i 20 miliardi di euro annui”. “Il traffico di specie selvatiche e’ diventato una delle attivita’ criminali piu’ redditizie in tutto il mondo – ha proseguito il ministro – con effetti devastanti per la biodiversita’ ed un impatto altrettanto negativo sui paesi coinvolti. In alcune regioni dell’Africa ha un impatto fortemente negativo sullo sviluppo economico e alimenta i conflitti regionali, in quanto garantisce una proficua fonte di finanziamento alle milizie ed ai gruppi terroristici”.

 

 

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