Agenpress – Usavano l’acqua gelata per lavare i box in pieno inverno, senza far uscire prima i cani ma lasciandoli fradici a temperature sotto lo zero. È questo quanto accaduto a San Giovanni Persiceto (Bologna), sede del canile intercomunale di Savignano sul Panaro. La denuncia ripresa da Repubblica.it è arrivata dall’associazione Animal Liberation che fino al 31 dicembre frequentava il canile con i suoi volontari, tramite una convenzione che da gennaio non è più stata rinnovata. “Ci hanno estromesso per le nostre denunce”, ha dichiarato la presidente dell’associazione, Lilia Casali, che a fine anno ha inviato una lettera ai sindaci di Castelvetro, Guiglia, Marano, Montese, Savignano sul Panaro, Vignola e Zocca e una lettera di diffida alla cooperativa Caleidos – che si occupa della gestione dell’accoglienza immigrati in provincia di Modena e dal 2011 vincitrice dell’appalto per la gestione del canile – in cui si parla anche di “aumento di mortalità” e “maltrattamento”. “Il gelo nei canili – prosegue Casali – è un problema drammatico. I cani andrebbero sempre fatti uscire prima di lavare i box, soprattutto d’inverno, noi a Trebbo facciamo sempre così. E’ vero che alcuni animali si riparano dall’acqua, ma altri si spaventano e ci finiscono in mezzo, ritrovandosi poi tutti bagnati, con la cuccia bagnata e le temperature sotto zero”. “Il personale della cooperativa è presente solo dalle 9 alle 13, quindi i cani restano soli in maniera continuativa venti ore al giorno: possono sentirsi male, azzuffarsi, senza che nessuno se ne accorga fino all’indomani. Anche il tempo delle visite è limitato e questo riduce la possibilità di darli in adozione”. Accuse che la direttrice del canile, Sabrina Bondi ha rigettato: “Le modalità di lavaggio sono state modificate alcune settimane fa, con un tubo più piccolo e un getto più leggero. Mentre gli orari di apertura li fissa il Comune”. Per quanto riguarda la diffida, conclude, “se ne occuperanno gli uffici legali della cooperativa”. (nelcuore.org)
Bologna. Canile intercomunale. Cani lasciati fradici a temperature sotto zero

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