Agenpress. Fino ad oggi i topi sono stati usati in crudeli esperimenti per testare i lamponi. Il National Processed Raspberry Council e la Washington Red Raspberry Commission hanno infatti finanziato esperimenti per capire gli effetti dei lamponi su diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

Seguendo le direttive della Peta, però, entrambi i gruppi hanno confermato che non condurranno più i test sugli animali. Esperimenti nei quali i ratti più anziani venivano costretti a compiere stressanti sforzi fisici o venivano artificialmente resi obesi e diabetici.

L’associazione animalista americana ha fatto notare che tali esperimenti non erano solo crudeli ma costituivano anche una forma di scienza inesatta dal momento che i topi hanno un sistema di regolazione del glucosio molto diverso da quello degli esseri umani. E per la stessa ragione ogni effetto antiossidante e antinfiammatorio dei lamponi osservato sui ratti non può essere applicabile anche agli uomini.

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