Agenpress – Dal 1 gennaio, in Croazia, sono al bando gli allevamenti di animali per ricavarne pellicce. Il divieto è stato introdotto con la legge sulla protezione degli animali del 2006, che ha fissato un periodo di transizione di dieci anni prima di mettere fuori legge gli ultimi allevamenti di cincillà del paese.
L’ultimo tentativo di prolungare la già lunga fase di transizione è fallito il 20 dicembre scorso. La proposta riguardava i cincillà, l’unica specie ancora allevata in Croazia, e prevedeva un rinvio al 1 gennaio 2018. Proveniva da un gruppo di trenta allevatori che avevano deliberatamente ignorato le disposizioni di legge, mentre la grande maggioranza degli imprenditori si era adeguata con un nuovo business. La mobilitazione delle associazioni e dei cittadini ha fatto fallire il blitz. A che il ministro dell’Agricoltura ha definito “sufficiente” il periodo di transizione accordato dalla legge del 2006. (nelcuore.org)

Commenti