Agenpress. L’Amministrazione Raggi, a seguito della diffida legale ed urgente a garantire il rispetto del bando di gestione dei canili di Roma presentata dal PAE, tramite atto formale risponde che con Determinazione Dirigenziale n. 891 del 20.12.16 prot. QL/71937 il Comune Roma Capitale ha provveduto alla stipulazione del contratto di servizio per la gestione dei canili  Muratella e Ponte Marconi e delle attività volte al contenimento del randagismo con la società Rifugio Agro Aversano a partire dal 1° gennaio 2017.

“Finalmente è stata debellata una gestione che favoriva lo sviluppo di meccanismi speculativi ed ingiustificatamente lucrativi sulla pelle degli animali proprio da chi avrebbe dovuto tutelarli.

La conferma ufficiale è pervenuta al legale del PAE, Avv. Alessio Cugini, ed è stata accolta con grande soddisfazione. Plaudiamo l’audace decisione garantendo il massimo sostegno da parte nostra. Una grande vittoria ma soprattutto una liberazione per gli animali detenuti da sempre in uno stato di costante maltrattamento.  – dichiara il Presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – .

Da oltre 15 anni il soggetto privato Avcpp ha gestito il servizio di canili comunali  nella totale illegalità, senza avere mai vinto una gara d’appalto ha ricevuto sovvenzioni pubbliche per 60 milioni di euro di cui 48 intascati a titolo di stipendi d’oro mentre ai randagi era destinato solo il 10%. Canili al collasso i cui ospiti detenuti in evidente stato di maltrattamento vedevano raramente l’uscita dalle strutture in quanto merce di scambio per garantire il canone dal medesimo tenore. 56 rinnovi di proroghe di affidamenti diretti in convenzione, in violazione di tutte le leggi e norme che disciplinano la materia, hanno garantito alla Avcpp il canone di 350 mila euro/mensili, di cui ribadiamo l’80% intascato a titolo di stipendi d’oro, stabilito sulla base del numero medio mensile dei cani detenuti nell’ultimo trimestre di riferimento, per questo il numero non è mai sceso sotto le 800 unità giornaliere in tutti questi  anni. – conclude Fuccelli- .

Controlleremo indubbiamente anche questa nuova gestione anche se le attuali regole stabilite dal Comune volgono nella direzione da noi auspicata, di fatto il soggetto gestore del canile non avrà più la facoltà di organizzare le adozioni che resteranno  competenza delle associazioni di volontariato a titolo gratuito  di concerto con il Comune stesso. ”

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