Agenpress – La gran parte degli allevatori e dei sostenitori dell’alta qualità della carne in Italia si riempiono spesso la bocca con la formula del “benessere animale”.
Sappiamo che le realtà sono ben diverse dall’essere considerate adatte al benessere degli animali allevati a scopo alimentare. Nella maggior parte dei casi, essi si ritrovano purtroppo a passar la loro breve vita nelle peggiori condizioni, tra sovraffollamento, sporcizia, stress, malattie e morti precoci.
Nelle ultimi immagini diffuse dall’associazione Essere Animali è stato ripreso uno degli allevamenti di suini destinati a diventare materia prima per il pregiatissimo Prosciutto di Parma.
Immagini strazianti, che non vorremmo vedere ancora oggi: recinti di contenimento sovraffollati dove queste povere creature si ritrovano, a causa dell’elevato livello di stress, a diventare cannibali. Gli animali, non avendo ulteriori stimoli, necessari per natura, si mangiano letteralmente l’un l’altro, dalle orecchie alle code che vengono tagliate loro nei primi giorni di vita, come vengono strappati via anche i denti (tutto senza anestesia) per evitare proprio episodi del genere, che sembrano essere all’ordine del giorno.
“Per legge i maiali dovrebbero avere lo spazio idoneo per potersi alimentare tutti contemporaneamente, in modo da evitare le “lotte per il cibo” e permettere anche agli individui più deboli di nutrirsi. In questo allevamento fornitore del prosciutto di Parma le mangiatoie utilizzate sono illegali: gli animali si avventano sul cibo, ma non tutti riescono a mangiare.”
Oltre a ciò, gli animali malati non vengono curati o abbattuti, ma tolti dai recinti e lasciati morire di stenti lungo i corridoi senza cibo e acqua.