Agenpress – La Procura di Roma ha aperto un fascicolo assegnato al P.M. Orano che indaga per ipotesi di truffa rilevante ex art. 640 c.p. aggravata ex art. 61, n. 7, in seguito alla denuncia del Partito Animalista Europeo contro i responsabili di StopVivisection
“Stopvivisection è stata una iniziativa dei cittadini europei con l’intento di abolire subito la sperimentazione animale e noi sia come PAE che a titolo personale siamo stati i maggiori finanziatori nel periodo della raccolta firme offrendo il massimo impegno, tramite convegni scientifici, manifestazioni di piazza e raccolta firme, al fine di diffondere tale lodevole iniziativa. – dichiara il Presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Sin dall’inizio abbiamo creduto con forza in questa iniziativa purtroppo prendiamo atto che vi è una netta separazione fra ciò che legittimava l’esistenza stessa dell’iniziativa Stopvivisection e ciò che poi è stato materialmente richiesto alla Commissione europea: la differenza non è solo etica, per il vero, dal momento che a favore della buona battaglia prospettata sono stati raccolti anche considerevoli fondi. E non può neppure dirsi che si tratti di un mero errore: mentre infatti la presentazione dell’iniziativa ha avviato una raccolta in vista della richiesta dell’abrogazione immediata e totale della sperimentazione animale, alla Commissione è stato chiesto tutt’altro. Il fatto, però, che a settembre 2015, a bocciatura avvenuta, gli organizzatori dell’iniziativa continuino ad affermare di sostenere l’abrogazione immediata della direttiva (ammettendo espressamente che ogni richiesta diversa sarebbe inutile) è chiaro indice della mala fede e del raggiro posto in essere. Un raggiro, per inciso, che a tutt’oggi continua a mietere fondi, visto che sul sito internet dell’iniziativa Stopvivisection si invitano ancora i cittadini ad effettuare donazioni a favore della stessa. Non si può, quindi, affermare, di essere davanti né ad un mero errore, né solo ad una fattispecie di natura civilistica, perché quella che il Comitato promotore di Stopvivisection ha realizzato, e realizza tutt’ora, è certamente un’ipotesi di truffa rilevante. – conclude Fuccelli – Alla luce dei fatti ravviso il discutibile comportamento degli europarlamentari del M5s Eleonora Evi e Fabio Massimo Castaldo che non solo sostengono l’organizzazione Stopvivisection ma organizzano una conferenza il prossimo 6 dicembre presso il Parlamento Europeo di Bruxelles per pubblicizzare tale organizzazione nonostante la Procura di Roma abbia aperto un fascicolo d’indagine tutt’ora in corso per un’ipotesi di reato molto grave. Forse perché confidano nel milione e duecento mila sottoscrittori dell’iniziativa dei cittadini europei ? A quanto pare lo slogan Onestà Onestà adesso non è più di moda ”