Agenpress. In data odierna la sentenza del Tribunale di Napoli che ha assolto Gennaro Imperatore, il balordo che ha ucciso il cane Spike, bruciandolo vivo dopo averlo massacrato con il piccone. Il testimone oculare ha ritrattato la sua versione, Imperatore è stato assolto per insufficienza di prove.

“L’uccisione di Spike a Pozzuoli avvenuta il 6 luglio 2014 aveva indignato l’intera opinione pubblica di tutta Italia, fu organizzata una imponente manifestazione a cui presero parte anche gli abitanti dello stesso rione dell’assassino denunciato non solo da noi ma anche dall’Amministrazione locale. Amministrazione che ha dato un segno evidente di condanna costituendosi parte civile. Purtroppo tutto questo non è bastato, il test ha ritrattato e l’assassino è stato assolto. – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli –.

Nei social sta montando un’indignazione generale, neanche il giudice ne è uscito indenne, anzi. Ma la causa non è da ascrivere al Magistrato che non ha fatto altro che applicare la Legge, la colpa è soltanto del legislatore visto che le attuali normative concernenti l’uccisione e maltrattamento degli animali prevedono pene inferiori ai tre anni è ben noto che gli autori dell’efferato delitto mai varcheranno la soglia del carcere.

Per questo deve essere modificata la vigente legge ormai inadeguata per i valori di una società migliore. Il 26 novembre abbiamo organizzato insieme al Nucleo operativo italiano per la tutela degli animali una manifestazione nazionale a Sangineto, luogo dove quattro balordi hanno impiccato un randagio di nome Angelo, proprio per portare all’attenzione dei nostri parlamentari la necessità, ormai non più procrastinabile, di inasprire le pene per chiunque compia reati contro gli animali.

Hanno aderito numerose associazioni, volontari e cittadini della società civile, previste decine di pullman da tutta Italia e la tensione si è pericolosamente elevata dopo la sentenza odierna”

Link evento Sangineto https://www.facebook.com/events/590342767820147/ 

Commenti